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“Deputati cercansi”, lo strano caso della Lista civica fantasma

“Deputati cercansi”, lo strano caso della Lista civica fantasma

“A.A.A. offresi posto in lista, massima discrezione e serietà”, non una trovata provocatoria per denunciare il mercato delle liste in periodo pre-elettorale, ma una vera e propria proposta che i deputati hanno trovato nella propria casella di posta elettronica da parte di una fantomatica lista civica in fase di costituzione in vista delle prossime elezioni.
A raccontare l’accaduto è stato su Twitter Andrea Sarubbi, deputato Pd e grande comunicatore web, al punto da autodefinirsi simpaticamente “metà uomo, metà tweet”. Sarubbi ha anche risposto alla mail con un commento ironico: “Massima discrezione per una lista civica? Cominciate male…”.

“I casi– ha spiegato Sarubbi all’Adnkronos – sono due: o è una burla e chi c’è dietro a questo scherzo vuol vedere quali siano i deputati che abboccano, oppure si tratta di scalzacani che cercano di mettere su una lista civetta, senza raccogliere le firme, cosa che si può fare con un certo numero di parlamentari in lista, per avere i rimborsi elettorali da ‘steccare’ eventualmente con quei parlamentari che stanno al gioco”.

Certo, potrebbe essere uno scherzo, ma più probabilmente un furbesco tentativo di accaparrarsi i soldi dei rimborsi elettorali presentando una lista di comodo, senza la preoccupazione e il fastidio di raccogliere le firme necessarie.

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