Dopo giorni di attesa e di ansia per l’esito del viaggio di Curiosity, finalmente, questa mattina alle 7:31 ora italiana, la sonda della NASA è atterrata con successo su Marte. La conferma è arrivata grazie ai dati inviati dalla sonda Mars Odyssey, che ha seguito Curiosity – progettata dalla NASA per cercare tracce di vita sul pianeta rosso – in tutte le sue fasi per l’atterraggio.
L’atterraggio è stato seguito dai tecnici, ma anche da milioni di persone attraverso il web, i social network ed un maxi-schermo allestito a Times Square, a New York. Curiosity, una volta atterrata, ha immediatamente inviato la sua prima immagine alla Terra: la ruota del rovet sulla superficie del cratere di Gale.
Curiosity è il più grande rover mai inviato nello spazio, la cui missione è quella di cercare tracce di vita nel passato di Marte. L’apprensione era dovuta al fatto che, per poter atterrare, era necessario superare con successo una complessa manovra di atterraggio completamente automatizzata. L’operazione è durata circa 420 secondi, cioè 7 minuti circa.
La sonda super-intelligente – grande come un’automobile e pesante una tonnellata – è stata realizzata per la missione Mars Science Laboratory (MSL), che durerà circa 2 anni. All’interno di Curiosity, è stato inserito un chip italiano, che contiene l’autoritratto di Leonardo Da Vinci ed il Codice del Volo, testo in cui Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua macchina volante. L’iniziativa è stata promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dal TG “Leonardo” della RAI e dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.
“L’atterraggio con successo di Curiosity, il più perfezionato laboratorio mobile a posarsi su un altro pianeta, costituisce un exploit tecnologico senza precedenti che resterà come una pietra miliare della fierezza nazionale nel futuro. Questo prova che anche le cose più difficili non resistono alla nostra volontà e al nostro ingegno e il successo di questa notte ci ricorda che la nostra supremazia, non soltanto nello spazio ma anche sulla Terra, dipende dalla nostra capacità di continuare ad investire con intelligenza nell’innovazione, nella tecnologia e nella ricerca fondamentale, cosa che ha sempre fatto sì che il mondo invidi la nostra economia“.
Queste le parole del presidente americano, Barack Obama, che ha commentato il successo di Curiosity tramite un comunicato.