Costa Concordia, l’annuncio fatto su Facebook: “Tra poco la nave passa vicino”

Continuano, purtroppo, ad arrivare conferme sul fatto che la manovra di avvicinamento della “Costa Concordia” non sia stata frutto del caso ma una manovra voluta e “desiderata” sia dalla compagnia navale e sia dai cittadini abitanti che dai turisti che occupavano il molo dell’Isola. “Tra poco passerà vicina vicina la Concordia di Costa Crociere, un salutone a mio fratello che a Savona finalmente sbarcherà per godersi un po’ di vacanza”. Questo è il post pubblicato su facebook da Patrizia Tievoli, sorella del maitre Antonello. Un post che riletto a posteriori della incredibile vicenda accaduta suona davvero come un cattivo gioco del destino.

Il post, difatti. è delle 21.08, poco prima del tragico impatto che ha provocato la morte, per il momento, di almeno 6 persone e almeno altri 40 feriti. Il messaggio inviato sul social network, purtroppo conferma che erano in molti a sapere che la nave si sarebbe avvicinata  tantissimo  all’Isola del Giglio.

Inoltre, la pubblicazione del post, oltre ad evidenziare l’imminente passaggio della nave, conferma come fosse un’abitudine consolidata – quella dei comandanti della “Costa Concordia” – di fare manovre in prossimità delle coste dell’Isola per offrire un “extra” sia per chi guardava la nave, sia per chi ci stava sopra. Gli abitanti, difatti, attendevano con grande entusiasmo che la nave transitasse lungo le coste, per poterla meglio vedere e per poter sentire da più vicino il suono della sirena.

Ma stavolta quel “vicina vicina” è stato purtroppo esagerato. “Mai però era passata così vicino”, questa la triste constatazione fatta a caldo dal sindaco Sergio Ortelli. Infatti,  già ad agosto il sindaco, aveva pubblicato  una lettera sul giornale online Giglionews.it per ringraziare pubblicamente proprio un capitano della “Costa Crociere”, meritevole di essere transitato vicino all’isola per la gioia di turisti. Il comandante aveva manifestato di aver molto apprezzato i tantissimi flash delle “migliaia di persone” che dal molo volevano un ricordo di quella manovra “spettacolare”.