Auto di lusso e dichiarazione dei redditi mendaci scoperte dall’Agenzia delle Entrate a Cortina d’Ampezzo, dove sono stati scoperti diversi evasori fiscali. La notizia è circolata su Twitter talmente tanto, da rendere l’hashtag #cortina, quello più utilizzato nelle ultime ore. Tante le frasi ironiche e satiriche degli iscritti che hanno commentato l’accaduto: “A Cortina si evadeva d’ampezzo”, oppure “un blitz al giorno ci leva l’evasore di torno”.
Gli utenti della popolare piattaforma di microblogging esprimono tutto il proprio dissenso in merito agli evasori fiscali di Cortina, i quali non dovrebbero di certo permettersi il ‘lusso’ di dichiarare il falso, sia sui reali redditi posseduti, sia sui beni mobili. L’indignazione si è manifestata in frasi molto forti. Eccone alcune:
1) E’ incredibile leggere che ci sono commercianti con patrimoni milionari che evadono senza nessun tipo di scrupolo 2) Dieci, cento, mille Cortina 3) Hanno macchinoni da centomila euro, ma ne dichiarano solo trentamila. Vergogna 4) Adesso vi aspettiamo tutti a Porto Cervo in estate 5) Trovare evasori a Cortina è come trovare paglia in un pagliaio.
Inoltre, su Twitter in tanti hanno ringraziato l‘Agenzia delle Entrate, in un modo decisamente originale: infatti, alcuni ironicamente hanno proposto di fiaccolata sulla neve. Da Cortina, dunque, dovrebbe partire l’esempio per poter operare sul tutto il territorio nazionale e ‘stanare’ (usando un termine da Far West), tutti i furbi che danneggiano il sistema con il loro comportamento scorretto, aumentando l’evasione fiscale, vera piaga del Bel Paese.
In totale, sono state scoperti 42 evasori, che dichiaravano, all’anno, 30 mila euro lordi, ma che, in realtà, possedevano Suv e beni di lusso. Come comunicato dagli agenti che hanno posto sotto controllo 35 negozi della località sciistica, “Su 133 auto intestate a persone fisiche, 42 appartengono a cittadini che fanno fatica a “sbarcare il lunario”, avendo dichiarato meno di 30 mila euro lordi di reddito sia nel 2009 sia nel 2010“.