Ha rapidamente fatto il giro del mondo, suscitando per lo più grandi risate, la notizia della compagnia aerea cinese Hainan Airlines, quarta del Paese asiatico a dirla tutta, che per assumere nuovi piloti richiede, come requisito essenziale nei suoi aspiranti candidati, una traspirazione inodore. Ebbene sì. Le immagini che stanno circolando in Cina mostrano immagini di uomini a torso nudo che sollevano il braccio al fine di consentire agli esaminatori di verificare direttamente se la loro sudorazione sia indolore.
Secondo quanto riferito dall’agenzia China News Service al colloquio di selezione si sono presentati 90 candidati, tutti laureati, così come richiesto dalla stessa compagnia aerea. Una traspirazione non sgradevole è dunque considerato tra i requisiti essenziali di una compagnia che da alcuni anni ha esteso i suoi collegamenti oltre i confini della Cina, lambendo quasi, tra le sue destinazioni, l’Italia.
La vicenda, sebbene destinata a rientrare nel novero delle notizie più strane e curiose, nasconde in realtà alla sua base delle motivazioni più serie. Il sistema universitario della Cina ogni anno immette sul mercato del lavoro migliaia di giovani che non riescono più ad essere agevolmente inseriti in esso. Qualora ci riuscissero, invece, gli stipendi per i neo-laureati sono molto bassi, aggirandosi normalmente tra i 500 e i 1000 dollari. Troppo pochi per riuscire a “sopravvivere” nelle città maggiori.
Qualora, inoltre, non si verificherà l’attesa ripresa economica che molti esperti del settore auspicano per l’ultimo trimestre dell’anno, la situazione sembra destinata a peggiorare ulteriormente. Sembra, inoltre, che la nuova leadership del Paese, che assumerà il potere fra questa settimana e la seduta parlamentare annuale di marzo, voglia assolutamente evitare il malumore e la frustrazione della classe del popolo più istruita. Ragion per la quale, ci si inventa davvero qualsiasi cosa per compiere una selezione del personale che sia il più stringente possibile, sebbene sfociante anche nella ricerca di requisiti “strani” come le ascelle dei piloti che debbono essere “profumate“.
