Il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti ha scritto su Twitter: “Ricevuto ordine di arresto domiciliare”. La notizia giunge oggi che scadono i 30 giorni di sospensione della pena a 14 mesi di reclusione che era comminata al giornalista per diffamazione. Ora il magistrato di Sorveglianza entro cinque giorni dovrà decidere se dichiarare inammissibile quanto è stato deciso dalla Procura di Milano.
Sallusti non solo non ha fatto domande ma ha anche espressamente dichiarato di non volere misure alternative ed ora la Procura gli ha notificato il decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per il carcere, valutati, ovviamente, gli opportuni presupposti affinché la pena per il giornalista possa essere espiata presso il proprio domicilio. Il magistrato di sorveglianza monocratico ora, nel termine ordinatorio di 5 giorno, dovrà decidere. Nell’attesa, Sallusti rimane libero.
Nella giornata di oggi riprende anche la discussione sul disegno di legge sulla diffamazione in Senato.