Singolare e triste vicenda accaduta vicino Bari. Una bimba è stata dimenticata nello scuolabus parcheggiato in garage in attesa di riprendere e accompagnare a casa gli alunni. Un episodio che anche se si è concluso nel migliore dei modi per la giovane poteva avere conseguenza ben più gravi.
Ma veniamo ai fatti. Innanzitutto il triste episodio è stata riportato dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”. Secondo quanto si apprende, la sventura è accaduta ad una bimba di tre anni che frequenta una scuola d’infanzia di Palese. La bimba, come ogni mattina, era regolarmente stata affidata all’assistente dello scuolabus. Ecco quanto ha riportato la Gazzetta in merito: “L’assistente ha preso in carico la bimba, ha salutato la mamma e la donna ha ricordato al personale del pullmino che più tardi sarebbe passata lei a prenderla da scuola. Poco dopo mezzogiorno, la mamma si è recata a scuola e ha firmato la richiesta di uscita anticipata. Ma la bimba non c’era. Mentre la madre, spaventata, si chiedeva come fosse possibile che non ci fosse, avendo fatto salire sul mezzo la bimba solo poche ore prima, è arrivata l’assistente dello scuolabus con la sua auto personale, accompagnando la piccola”.
Difatti, ad accorgersi della presenza della bimba nel garage dello scuolabus è stato un collega dell’autobus, che intorno alle 11.30 si era recato nel posto. Appena è stata accertata la presenza della bimba è stata subito chiamata l’assistente dello scuolabus.
Comunque anche se la vicenda si è risolta nel migliore dei modi per la bimba, le istituzioni locali vogliono vederci chiaro, ed infatti hanno avviato n’inchiesta in merito. Ecco la nota ufficiale del Comune di Bari: “Il sindaco di Bari Michele Emiliano in ordine all’episodio accaduto ad una alunna di tre anni lo scorso 28 febbraio presso il plesso di scuola dell’infanzia Duca D’Aosta, ha trasmesso tutti gli atti e le comunicazioni in possesso degli Uffici comunali alla Procura della Repubblica, perché si proceda nei confronti dei responsabili per il reato di abbandono di minore. Sul piano amministrativo, la ripartizione Politiche educative, giovanili e sportive ha già accertato l’inadempimento da parte della ditta appaltatrice degli obblighi imposti dal capitolato e, se ne ricorreranno le condizioni, si procederà alla risoluzione del contratto”.