Casi del genere non sono rari come si ci aspetterebbe, capita abbastanza di sovente che finito un legame fra due persone in un paese una di esse cambi aria e vada il più lontano possibile dal coniuge, lasciando legalmente in sospeso il matrimonio. Poi trovando un nuovo compagno decida di sposarsi e non esistendo archivi internazionali a tale riguardo le autorità non si accorgono della situazione, fino a che per qualche formalità burocratica non si torna indietro e si rischia qualche anno di carcere.
La situazione capita specialmente per la decisione, presa spesso con poco criterio, di non tornare mai più nel paese dove si è contratto matrimonio la prima volta e sottovalutando ciò che le leggi prevedono per queste situazioni. Non è un caso ipotetico, è successo davvero ad una donna di origine brasiliana di 40 anni, la quale è stata arrestata a Trento per bigamia.
La donna si era sposata nel 2003 proprio a Trento e, senza divorziare, ha viaggiato fino in america per rifarsi una vita. Infine ha conosciuto un uomo di cui si è innamorata ed infine sposata nel 2010 nei pressi del Mississippi. Con il marito americano ha avuto un secondo figlio, motivo per cui è tornata a Trento. La registrazione del secondo figlio però ha fatto scattare le verifiche dell’anagrafe, che ha fatto risultare il primo matrimonio ed ha segnalato il tutto alla Procura.
Adesso rischia da 1 a 5 anni di carcere, con somma indignazione del marito americano, che sperava di poter negoziare una cauzione e quindi un precipitoso ritorno in patria. L’avvocato ingaggiato dalla brasiliana spera di riuscire a puntare sul fatto che la donna ha due figli piccoli da accudire e che dopotutto si è trattato di un errore involontario, dovuto a disattenzione più che a cattiva fede per farla uscire il prima possibile. Il marito di Trento non ha voluto commentare la vicenda.