Sembra che Silvio Berlusconi invii le lettere per la restituzione dell’Imu anche alla gente morta. Una testimonianza c’è offerta da Daniele Imola, ex sindaco di Riccione e candidato Pd al Senato, che pretende delle scuse pubbliche da parte dell’ex Premier che ha recapitato la missiva al padre defunto di Imola.
Scrive il candidato del Pd:
Questa mattina mia mamma ha ricevuto la letterina di Berlusconi, che oltre a essere una presa in giro a tutti gli italiani (e che riceverà domenica e lunedì la risposta che merita), nel nostro caso e’ anche un oltraggio e una violenza personale. Infatti la letteraccia è intestata a mio padre Duilio, morto nel 2010. E come alla mia famiglia, chissà a quante altre persone defunte e’ stata recapitata riaprendo ferite con dolore e rabbia. Da chi e’ padrone quasi esclusivo della comunicazione bisogna pretendere almeno rispetto per i morti. Io pretendo scuse pubbliche per il dolore che ci ha provocato. Si deve vergognare.
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