La verità sulle ormai famose matite copiative tanto temute dai grillini di tutta Italia? L’ha rivelata il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo all’uscita dal seggio elettorale di Genova presso il quale ha espresso il suo voto. Ai microfoni di Sky Tg24, Grillo ha detto: “Ma no, non e’ che si debba leccare la matita, è una battuta. C’è la legge però che ti dice che bisognava inumidirla perché era copiativa. Adesso l’hanno fatto e si vede”.
Ha aggiunto poi il comico: “I partiti non si sono arresi? E questo chi l’ha detto? Lo vediamo domani mattina, se chiedono e scusa perdono facciamo un piccolo politometro sui loro conti e se ne vanno tranquillamente. Adesso vediamo i risultati, ora mi vedete molto calmo”.
Dopo aver votato, Grillo si è accorto di essersi involontariamente intascato la matita copiativa con cui aveva espresso la sua preferenza. Tornando sui suoi passi, l’ha riconsegnata a uno dei carabinieri che presidiava il seggio, il quale l’ha poi riconsegnata al presidnete del seggio. “Il segno sulla scheda è rimasto, quindi vuol dire che la matita era copiativa. Non ci sono brogli”, ha infine aggiunto Grillo.