Il salone internazionale del Lusso di Verona promette già di essere un gran successo, fra gadget ingioiellati con costi da capogiro e presentati da avvenenti commesse figura anche una strana proposta di un’azienda di pompe funebri di Caravaggio (in provincia di Bergamo), che ha messo in mostra una bara con un antifurto per evitare la trafugazione della salma.
Risale a relativamente poco tempo fa’ un episodio che ha lasciato i parenti e gli italiani tutti in una situazione di sgradevole attesa, quelli in cui la salma del celebre presentatore di quiz, Mike Bongiorno, defunto ormai dal 2009, è stata trafugata dal cimitero di Arona, dove era stato seppellito. Il presentatore fu salutato da molte personalità del jet set, fra cui l’inseparabile amico e collega degli ultimi anni, Rosario Fiorello, con cui aveva girato degli ormai celebri spot per una compagnia telefonica. Anche lo showman siciliano si è detto molto turbato dall’episodio ed ha più volte sollecitato i colpevoli a restituirne le spoglie.
Il furto di parti del corpo di personaggi famosi della storia o del mondo dello spettacolo è una pratica lugubre, ma non infrequente nota nello scorso secolo, ma nata probabilmente molto prima. Da oggi chiunque avrà timore possa capitargli una cosa simile avrà la possibilità di tutelarsi, infatti l’azienda di pompe funebri di Caravaggio non solo offre un servizio deluxe dotato di tutti i confort e di una linea flessuosa ottenuta con i migliori legni (per la bara) e con il più pregiato marmo bianco di Carrara (per lapide o cappella che sia), ma mette anche a disposizione degli efficacissimi antifurto.
Oltre a sensori di movimento e serrature collegate alla centrale di polizia ci sono anche servizi, inutile dirlo estremamente costosi nell’arco dei secoli (i pacchetti offrono tutele fino a diverse centinaia di anni), di videosorveglianza (questi ridotti a massimo 10 anni dopo il seppellimento del defunto). Il sistema è stato chiamato Mike, forse proprio per far pensare al brutto caso del presentatore televisivo, sebbene dovrebbe essere solo acronimo del nome inglese: “Monitoring Infrigement Ksolutions Equipment“.