Meno uno: manca solo un giorno per l’Asteroid Day che ricorre il 30 giugno ed è la giornata internazionale dedicata agli asteroidi vicini alla Terra e alla loro sorveglianza.
Il 30 giugno non è un giorno scelto casualmente, ma è la data in cui ricorre l’anniversario del più grande impatto di un asteroide sulla Terra che si è verificato a Tunguska in Siberia nel 1908.
L’Asteroid Day è un’iniziativa nata nel 2014 e lanciata da un gruppo di eminenti personalità del mondo della scienza e della cultura, tra cui Brian May, astrofisico (e sì, proprio lui) chitarrista dei Queen.
L’edizione 2016 dell’Asteroid Day è particolarmente importante, scelta anche dalle Nazioni Unite giornata educativa globale che coinvolgerà 190 Paesi impegnati a mettere in campo oltre 700 eventi: obiettivo, è promuovere la consapevolezza sul rischio asteroidi destando l’attenzione della popolazione su un argomento apparentemente di nicchia, ma in realtà di portata globale e cercando di sollecitare i governi a investire e promuovere missioni per cercare di mitigare l’eventuale punto di impatto.
Fra gli appuntamenti più importanti la diretta tv della Nasa e maratona Tv lunga 24 ore prodotta dal network Broadcasting Center Europe in Lussemburgo e il Virtual Telescope con la partecipazione di esperti di Esa, Nasa e Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa) che consentirà l’osservazione di alcuni asteroidi particolarmente vicini alla Terra. Per la gioia degli appassionati astrofili.
Non mancheranno gli appuntamenti presso i science center, i planetari, i musei, gli osservatori o le scuole dei paesi aderenti alla giornata: l’Italia, dove l’Asteroid Day viene coordinato dall’l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, resta uno dei pianeti più impegnati sul fronte con moltissime iniziative che è possibile consultare direttamente in dettaglio su https://www.virtualtelescope.eu/2017/02/12/adi2017.
photo credits | virtualtelescope.eu