Manca solo il comunicato ufficiale, ma sembra praticamente certo che Asia Argento è stata tagliata fuori da X Factor, il talent musicale di Sky Uno in partenza il prossimo 6 settembre.
Nonostante l’attrice avesse già registrato i provini, la sua avventura su Sky sembra finire qui.
Se quanto scrive oggi il New York Times fosse confermato, questa vicenda sarebbe del tutto incompatibile con i principi etici e i valori di Sky e dunque – in pieno accordo con FremantleMedia – non potremmo che prenderne atto e interrompere la collaborazione con Asia Argento.
Aveva comunicato Sky in una nota a ridosso dell’esplosione del caso Argento – Bennett. Era stato il New York Times a sollevare il caso solo pochi giorni fa svelando che l’attrice avrebbe pagato 380mila dollari l’attore Jimmy Bennett in seguito a un accordo per le accuse di violenza sessuale dell’attrice sul giovane.
L’attore musicista, oggi 22enne e interprete con la Argento della pellicola Ingannevole è il cuore più di ogni cosa nel 2004, aveva rivelato di essere stato aggredito sessualmente dall’attrice nel 2013, in un Hotel della California quando aveva 17 anni.
In effetti i versamenti ci sono tutti anche se le posizioni sembrano essere diverse: Bennett dice di aver parlato solo adesso a causa del senso di vergogna, la Argento parla di persecuzione nei suoi confronti negando ogni tipo di accusa.
Va ribadito che Sky Italia e FremantleMedia non hanno scelto Asia Argento come giudice di X Factor Italia per il suo impegno nella campagna #Metoo né per le sue posizioni personali, bensì – come è sempre avvenuto per i giudici di X Factor Italia – per le sue competenze musicali e le sue capacità di gestire un ruolo televisivo in un programma di questo tipo.
Scriveva la nota Sky pochi giorni fa puntando anche l’attenzione sl Movimento MeToo che vede in Asia Argento uno dei leader. E che adesso finisce a sua volta sotto accusa in un posizione sempre piacere complicata vista la presenza di sms e selfie.
ASIA ARGENTO, SCOPPIA IL CASO BENNETT
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