Quattro agenti di polizia appartenenti a due equipaggi volanti della mobile di Bologna sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile della Questura del capoluogo emiliano, con l’accusa di rapina e lesioni ai danni di alcuni extracomunitari nel corso di alcuni controlli. Le indagini da parte della polizia nei confronti degli agenti è partita nello scorso autunno in seguito alla denuncia di due maghrebini. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal Gip Alberto Ziroldi e chiesta dal procuratore aggiunto Valter Giovannini e dal sostituto procuratore Manuela Cavallo. Secondo l’accusa una vittima sarebbe stata addirittura sequestrata e aggredita. I fatti in contestazione sono due e risalenti alla scorsa estate. Nel primo caso la vittima, nel corso di un controllo effettuato in una zona periferica, venne privata di ben 600 euro. Nell’altro caso, invece, un nordafricano, subì non solo una rapina, ma anche un pestaggio da parte di un secondo equipaggio che nel frattempo aveva raggiunto i primi agenti di polizia.
L’extracomunitario ha denunciato di essere stato ammanettato e portato in aperta campagna dove, in seguito ad un pestaggio, è stato derubato di 900 euro, di un cellulare e perfino delle scarpe. Il tutto, ovviamente, in pieno timore riverenziale da parte del povero straniero. L’uomo, dopo aver bussato ad un’abitazione per chiedere soccorso, è stato portato in ospedale dai Carabinieri dove gli è stata riscontrata una perforazione del timpano e diverse escoriazioni. Un episodio gravissimo a detta del Questore di Bologna, Vincenzo Stingone, che ha così commentato l’accaduto: “Gli uomini in divisa che sbagliano ho sempre detto che sbagliano due volte. Una vicenda dolorosa, è una vicenda che ci amareggia molto. All’amarezza però si accompagna anche un pizzico di soddisfazione. Il dolore, diciamo, è temperato dal fatto, dalla consapevolezza che abbiamo una grande fiducia nella procura, nella magistratura. E il dolore è temperato anche dal fatto che è stata la squadra mobile, insieme ai colleghi della volante, ad aver operato sin dal primo momento”.