Balzato alle cronache il caso di Amazon che in questi giorni ha fatto fuori un bel po’ di prodotti, tra cui tutti quelli dell’azienda Aukey. I numeri di questa operazione sono veramente alti e partono già dall’anno scorso. Le cause scatenanti oltre la contraffazione, sono anche la compravendita di recensioni generando dunque spesso pareri che dichiaravano il falso.
La contraffazione
Si stima che nel solo 2020 Amazon abbia sequestrato e distrutto oltre 2milioni di oggetti contraffatti ed oltre 10miliardi di inserzioni bloccate sul nascer per prodotti sospettati di essere falsi o non sicuri. In merito alla questione l’azienda ha anche rilasciato un comunicato stampa che asserisce “Erano stati inviati nei nostri centri logistici e li abbiamo intercettati prima che potessero essere inviati ai nostri clienti.” Per combattere questa problematica Amazon ha assunto oltre 10mila figure specializzate nella lotta in contraffazione ed individuazione di merci pericolose. Insomma un impegno vero e proprio per rendere la piattaforma sempre più efficiente. L’unica cosa ancora da risolvere è l’intercettazione di merce venduta da terzi, perché questa campagna è avvenuta solo con prodotti spediti da Amazon in prima persona.
Le false recensioni
Sono caduti nel mirino di Amazon il noto marchio di prodotti “basics” Aukey, famoso per il rapporto qualità prezzo migliore della categoria soprattutto in elettronica. Insieme ad Aukey anche Mpow è stata rimossa letteralmente dal sito. Le accuse di false recensioni dovute alla compravendita delle stesse hanno fatto decidere ad Amazon di rimuovere tutti i loro prodotti dal sito. È risaputo da anni che la pratica di “recensori” è stata il motore principale che ha permesso ad Amazon di espandersi. La stessa ha anche avviato la campagna “Amazon Influencer” volta proprio a promuovere prodotti tramite recensioni da parte di persone che vivono ormai di questo. Sembra infatti strano la presa di posizione contro le altre aziende che hanno subito la rimozione. I più scettici hanno ipotizzato che questa mossa è stata fatta per spingere la linea di prodotti proprietaria “Amazon Basics” eliminando dunque la migliore concorrenza. Secondo Safety Detectives si tratta di truffa di recensioni positive in cambio di spedizione merce gratuita. Anche in questo caso un comunicato pronuncia “vogliamo che i nostri clienti acquistino con fiducia i prodotti sapendo che le recensioni siano autentiche e non falsificate. Le nostre politiche sono chiare ed abbiamo regole precise contro gli abusi. Sospendiamo ed intraprendiamo azioni legali nei confronti di chi viola queste norme” se ne sono accorti dopo anni però.