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Si avvicina l’uragano Erin: i possibili effetti per l’Italia

Si avvicina l’uragano Erin: i possibili effetti per l’Italia

L’uragano Erin ha raggiunto la sua massima potenza, classificandosi come un uragano di Categoria 5 con venti sostenuti fino a 255 km/h. Sebbene si stia dirigendo verso la costa orientale degli Stati Uniti, il suo percorso avrà ripercussioni significative anche in Europa verso la fine di agosto. Secondo le previsioni del Centro Nazionale Uragani (NHC), Erin si indebolirà progressivamente.

Gli ultimi aggiornamenti sull’uragano Erin

Dopo aver interagito con il flusso occidentale e aver attraversato le acque più fredde del Nord Atlantico, la sua intensità diminuirà, portandolo a essere declassato a Categoria 1 e, entro il prossimo fine settimana, a una semplice tempesta. Un fronte freddo proveniente dal Canada contribuirà a deviare la sua traiettoria, spingendolo ulteriormente verso l’Oceano Atlantico e l’Europa.

Nei primi giorni della prossima settimana, la tempesta, che a questo punto sarà classificata come un ciclone extratropicale, incontrerà una vasta area di bassa pressione già presente tra l’Islanda e il Regno Unito. Questa interazione darà vita a un potente sistema ciclonico al largo delle coste britanniche. Da martedì 26 agosto, si prevedono condizioni meteorologiche estreme su diverse aree, in particolare in Irlanda, dove ci saranno raffiche di vento superiori a 100 km/h e mareggiate.

In Galles saranno presenti venti forti e piogge torrenziali. Nella zona della Francia occidentale i venti saranno oltre 100 km/h e non mancheranno le forti piogge. Sulla Penisola Iberica, zona settentrionale, spazio anche qui a venti impetuosi e piogge abbondanti. A questo punto ci si chiede quali saranno gli effetti di questo ex uragano Erin sulla nostra Penisola. Senza dubbio ci sarà una forte influenza anche per il clima italiano, anche se in maniera indiretta. La sua rotazione antioraria spingerà un promontorio anticiclonico subtropicale verso il Mediterraneo.

A partire da metà della prossima settimana, l’Italia, e in particolare le regioni del Centro-Sud e le Isole Maggiori, potrebbe essere investita da una “fiammata” di calore, che riporterà condizioni di piena estate. Le temperature potrebbero superare i 36-38°C. In questo caso quindi si verificherà la situazione opposta rispetto alle altre zone d’Europa.

L’estate non dovrebbe ancora terminare in Italia, con l’attesa di temperature nuovamente calde e sopra la media stagionale. C’è da dire che il clima tenderà a mutare in maniera molto rapida nei prossimi giorni e sarà influenzato proprio dalla traiettoria finale di quest’uragano Erin che ha creato non poche problematiche negli Stati Uniti e non solo. Le previsioni sono state abbastanza chiare da questo punto di vista, ma si sa come possano facilmente mutare da un giorno all’altro. Staremo a vedere se sarà così.

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