Occhio al meteo di maggio. Un anticiclone di matrice africana si appresta a dominare lo scenario meteorologico italiano, provocando un’ondata di calore significativa che accompagnerà l’intero ponte del Primo Maggio. Questo fenomeno atmosferico inizierà a manifestarsi con decisione a partire da Mercoledì 30 Aprile.
Alcune interessanti anticipazioni sul meteo di maggio
In questa giornata, un promontorio di alta pressione, originario delle calde regioni nordafricane, inizierà la sua progressione verso settentrione. La sua avanzata lo porterà a congiungersi con un’altra area di alta pressione, già stabilmente posizionata da alcuni giorni sull’Europa settentrionale. Questa fusione di due sistemi di alta pressione darà origine a un unico, vasto e potente anticiclone.
Questa enorme struttura atmosferica sarà costantemente alimentata da correnti di aria calda in risalita direttamente dal Nord Africa, un flusso che garantirà una fase prolungata di stabilità atmosferica e un progressivo aumento delle temperature su gran parte del territorio italiano. Le temperature, infatti, inizieranno a salire già a partire da Giovedì 1° Maggio dove si supereranno i 26-28°C in numerose città situate nella Pianura Padana, nelle regioni centrali e nelle zone interne del Meridione.
Tuttavia, questa prima fase di calore sarà solo un preludio a un’intensificazione ancora maggiore. Tra Venerdì 2 e Sabato 3 Maggio, le regioni insulari, Sardegna e Sicilia in primis, si contenderanno il primato di zone più calde d’Italia. In queste aree, specialmente nei settori interni e più distanti dalle benefiche brezze marine, si attendono picchi termici che potrebbero raggiungere i 33-34°C, valori decisamente elevati per il periodo primaverile. Per quanto concerne le condizioni del cielo durante l’intero ponte del Primo Maggio, si prevede una generale stabilità atmosferica, caratterizzata da prevalente sereno e soleggiamento diffuso.
Unica eccezione potrebbe essere rappresentata da qualche nuvolosità sparsa che potrà svilupparsi a ridosso dei rilievi, in particolare lungo l’arco alpino, durante le ore più calde del giorno a causa dei moti convettivi. Le zone costiere, grazie alla mitigazione offerta dalla brezza marina, sperimenteranno temperature massime leggermente più contenute rispetto alle città situate all’interno e alle valli, dove il riscaldamento diurno potrà farsi sentire in maniera più marcata.
Questa condizione climatica però cambierà a partire da Domenica 4 Maggio. Si avvertirà l’avvicinamento di correnti atmosferiche più instabili provenienti dall’Atlantico che potrebbe provocare la formazione di temporali pomeridiani sulle Alpi. Inizialmente questi fenomeni saranno localizzati, ma si prevede una loro progressiva diffusione nel corso della giornata, aprendo così la strada a un possibile cambiamento più significativo nella circolazione atmosferica generale atteso con l’inizio della settimana successiva. Caldo e bel tempo dureranno quindi solo per qualche giorno.