I preti, si sa, al di là del ruolo spirituale che ricoprono, non godono di fiducia da parte di ampie fette della popolazione. In Grecia i cittadini si scagliano contro la Chiesa Ortodossa che non ha alcuna intenzione di rinunciare ai propri innumerevoli privilegi. In Italia da anni è in atto una polemica legata all’Ici sugli immobili, all’8×1000 e ai finanziamenti alle scuole private. La storia che ci giunge dalla Germania, il Paese di papa Benedetto XVI, apre un ulteriore fronte.
Padre Hanz, prete di Wurzburg, durante la sua poco religiosa attività si sarebbe appropriato della clamorosa cifra di un milione di euro! Tutti soldi che i fedeli avevano donato alla sua parrocchia sperando che andassero in beneficenza, ai più poveri. Macché. Per la magistratura tedesca il denaro se l’è pappato tutto il parroco. Ci avrebbe comprato auto di lusso, pezzi da collezione, assicurazioni sulla vita, cure mediche, ecc.
Stando a quanto riferisce il giornale tedesco Bild, il prete (o manager?) che ha svolto la sua attività per 40 anni, avrebbe prima confessato e poi però sarebbe tornato indietro sui suoi passi. Hanz rischia circa 10 anni di galera. In altri paesi rischierebbe, nella peggiore ipotesi, un posto in parlamento.