Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Movimento Difesa del Cittadino e ha disposto che la presidente uscente della Regione Renata Polverini debba indire entro cinque giorni le elezioni, altrimenti interverrà il Viminale con l’eventuale nomina di un commissario “ad acta”. I giudici amministrativi hanno inoltre disposto che le elezioni avvengano entro 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio regionale, avvenuto lo scorso 28 settembre.
La legge prevede inoltre 45 giorni per i comizi elettorali dal momento dell’indizione degli stessi.Proprio la Polverini, nei giorni scorsi, aveva fatto delle dichiarazioni in senso diverso: “Ho dato la mia disponibilità al governo per votare insieme a Lombardia e Molise, per 50 consiglieri e senza listino” aveva affermato. Oggi,poi, la Regione, in una nota, ha fatto sapere che proporrà ricorso al Consiglio di stato contro la decisione del Tar, decisione che, si afferma sempre nella nota, “risulta in totale contraddizione con le recenti pronuncie della medesima sezione del Tar del Lazio con riferimento alle elezioni regionali del 2010″.
In serata, è giunto il commento della Polverini, che ha dichiarato: “Come presidente della Regione Lazio devo rispettare l’istituzione che è regolata da uno Statuto. Resta la mia volontà di assecondare un indirizzo del Governo per unificare la data del voto a quella delle altre regioni e di ridurre a cinquanta il numero dei consiglieri”.
Soddisfatto della decisione del Tar, invece, il prossimo candidato del Pd alla Regione, Nicola Zingaretti, che ha così commentato:
“La sentenza del Tar rappresenta una straordinaria vittoria per i cittadini del Lazio, che hanno atteso per 46 giorni questo momento. Votare è un diritto sancito nella Costituzione, ma in questi mesi nel Lazio una destra irresponsabile e arroccata al potere e ai privilegi ha cercato in tutti i modi di calpestarlo”.
Zingaretti, ora, guarda alla futura campagna elettorale, e afferma: “Ora parlino programmi e idee per rimettere in moto la nostra regione“. Anche Antonio Longo, presidente del Movimento di difesa del cittadino e promotore del ricorso, ha parlato di “una vittoria dei cittadini e del diritto contro l’arroganza di una certa politica”. Longo ha inoltre ringraziato l’avvocato Luigi Pellegrino per l’assistenza legale fornita per il ricorso, aggiungendo: “Attendiamo nelle prossime ore che la presidente dimissionaria ottemperi alla sentenza del Tar permettendo così alla politica nel senso più alto della parola di rientrare nella legalità.