Con il Connecticut salgono a 17 gli Stati americani che hanno deciso di abolire la pena di morte. Senato e Camera hanno dato il loro consenso e così anche il governatore Daniel Malloy. La legge è entrata subito in vigore e la pena di morte viene sostituita con il carcere a vita, senza libertà condizionale in nessun caso.Gli unici esclusi da questa legge sono i condannati che stanno attualmente aspettando nel braccio della morte, in totale 11 carcerati.
Il governatore Malloy ha dichiarato: «Negli ultimi 52 anni, solo due persone sono state uccise in Connecticut, la gente dello Stato ha invece pagato per gli appelli e ha visto i difensori andare di fronte alle telecamere e ottenere un’attenzione pubblica che non meritano». Nel 2009 ci fu un simile provvedimento alle Camere, ma il governatore in carica all’epoca, il repubblicano Jodi Rell, aveva posto il suo veto, in memoria di casi di violenza inaudita sui quali era necessario inserire la pena di morte come monito e a garanzia di giustizia. In cinque anni sono in totale 4 gli Stati americani che hanno deciso di abolire la pena di morte.
