Vittoria dal sapore decisamente storico quella ottenuta da un sindacato indonesiano nei confronti di un colosso dell’abbigliamento sportivo mondiale come la Nike. Infatti, grazie alla trattativa condotta dal sindacato Serikat Pekerja National (Spn) con la PT Nikomas, azienda che produce per conto del famoso marchio, la Nike dovrà versare un maxi-risarcimento di un milione di dollari ai dipendenti in Indonesia per degli straordinari che non sono stati pagati. La NiKe esattamente dovrà sborsare circa 700 mila euro per pagare 593.468 ore di straordinario ai suoi 4.500 operai della fabbrica di Serang. Ore accumulate nel corso degli ultimi due anni.
Nel febbraio del 2010, dopo le lamentele di diversi lavoratori, il Spn cominciò delle indagini che hanno poi portato a scoprire che quasi 4.500 operai avevano lavorato gratis fino a due ore di straordinario al giorno, per sei giorni alla settimana. Dopo lunghi negoziati, la società di Seattle è riuscita ad agguantare un accordo con l’agguerrito sindacato. Bambang Wirahyoso, presidente dell’associazione di categoria nazionale, ha riferito che il risarcimento sarà liquidato entro i primi giorni del mese di febbraio. Il risarcimento rappresenta sicuramente un precedente importante poiché l’Indonesia gli operai lavorano 7 giorni su 7 senza indennità o straordinari. Già dieci anni fa la stessa Nike era finita sotto accusa per sfruttamento della manodopera minorile e ha preferito non commentare al riguardo.
Gli operai saranno ora risarciti in due rate e sebbene sia enormemente soddisfatta per l’esito delle trattative, la Spn ha aggiunto in un comunicato ufficiale che i lavoratori avrebbero meritato molti più soldi, poichè le ore di straordinario gratis effettuate dai lavoratori sarebbero andate avanti per oltre 18 anni. Purtroppo, però, la legge indonesiana consente di tenere in considerazione solo gli ultimi due anni. Non si esclude ora che nuove cause possano essere perpetrate contro altri colossi dell’abbigliamento come Puma e Adidas che producono nella stessa Indonesia.