5. La zampa di coniglio legata alla stregoneria
Può darsi che non vi siate mai posti domande sulla storia che dice che una zampa di coniglio mozzata porti fortuna. In ogni caso, la storia della zampa del coniglio è ancora più angosciante che l’idea di smembrare animali.
L’origine:
La zampa del coniglio, secondo quanto narrano, sarebbe stata, in realtà, usata dalle streghe le quali la indossavano al collo. Inoltre, era meglio che il coniglio venisse ucciso di venerdì, meglio se in un piovoso venerdì, in un cimitero, da un afro-americano. La gente, col tempo, ha dimenticato tutto il fascino del male legato a questo uso poco “dolce” della zampetta di un tenero coniglio, ricordando la zampa di coniglio come fosse da sempre un talismano magico.
6. Il vischio è un simbolo di morte improvvisa e di castrazione
Ogni fine di dicembre, le persone in tutto il mondo decorano le loro case con il vischio per poi scambiarsi un bacio sotto di esso, perché, secondo la tradizione natalizia che un po’ tutti noi condividiamo, è un modo per avere fortuna in qualsiasi cosa.
L’origine:
Un simbolo della castrazione rituale. Il vischio, in realtà, ha due papà: uno di questi è il dio vichingo Baldur, che, secondo i miti nordici, è stato ucciso da una freccia fatta di vischio. Per fortuna, Baldur fu poi riportato in vita e decise di “riformare” il vischio, rendendola una pianta della vita invece della morte. L’altro “padre” riguarda il succo appiccicoso da bacche del vischio che apparentemente assomiglia molto allo sperma, e in effetti è stato a volte indicato come “sperma di quercia”.
Il vischio cresce su querce sacre, quindi tagliare il vischio era equiparabile alla castrazione rituale del dio quercia. Una volta tagliato, il vischio poi veniva appeso in casa per sfruttarne i suoi poteri magici (legati ai testicoli del dio) e beneficiare di fortuna e prosperità.