Beverley Allitt è un’infermiera che lavorava nel reparto pediatrico dell’ospedale di Grantham, nel Lincolnshire, in Inghilterra. Durante il corso di 59 giorni orribili nel 1991, Allitt ha ucciso quattro bambini in ospedale con la somministrazione di dosi letali di insulina e l’iniezione di bolle d’aria nel loro sangue. Allo stesso modo ha tentato di uccidere altri tre bambini, e ferito gravemente altri sei.
Una volta catturata, è stata condannata a tredici ergastoli per i suoi crimini. Anche se non sapremo mai esattamente perché Allitt abbia iniziato a uccidere i suoi piccoli pazienti in ospedale, in carcere le fu diagnosticata la sindrome di Munchausen per procura. Questa condizione psicologica controversa è descritta come “disturbo mentale che affligge per lo più donne madri che le spinge ad arrecare un danno fisico al figlio/a per attirare l’attenzione su di sé.”
1 commento su “5 professionisti medici che in realtà erano spietati assassini”