Questa è la sala Ambra originale. Negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, grande era il saccheggio di oro e tesori da entrambe le parti. Famosi dipinti e bottini sono semplicemente scomparsi, tra cui un’intera stanza: la Sala Ambra. Essa è stata soprannominata “l’ottava meraviglia del mondo” ed è stata un dono di Pietro il Grande nel 1716, per celebrare la pace tra la Russia e la Prussia. Venne decorata dal pavimento al soffitto con mosaici e gioielli, con pareti in 20 tonalità di ambra. Nel 1941, i nazisti ne presero il controllo e la smantellarono per sicurezza. Dopo essere stata esposta in un museo nel 1943, la Sala Ambra scomparve. Da allora, le persone associate con la sala sono presumibilmente cadute sotto la sua maledizione. I curatori di musei, Alfred Rhode e sua moglie, sono morti di tifo ed i loro corpi scomparvero, insieme con il medico che ha firmato il certificato di morte. Il generale russo Gusev, che era stato collegato alla sala, è morto in un incidente stradale misterioso. Più stranamente, Georg Stein, uno dei più importanti saccheggiatori della Sala d’Ambra, è stato trovato morto in una foresta bavarese, nudo, con lo stomaco affettato e aperto con un bisturi.
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