Can Eating Insects Save the World (Mangiare gli insetti potrebbe salvare il mondo) è un nuovo documentario della BBC in cui il giornalista eno-gastronomico, e reo confesso gastronauta, Stefan Gates viaggia attraverso la Cambogia e il Vietnam, per scoprire se mangiare insetti possa effettivamente salvare il mondo. Questo programma ci chiede di valutare se saremmo disposti a rendere gli insetti parte della nostra regolare dieta. Non ne siete convinti? Helena Goodrich, riprendendo l’esperienza di Gates, ci indica almeno 10 ragioni che potrebbero farvi cambiare idea e includere nei vostri pasti quotidiani grilli, cavallette e, perché no, anche scarafaggi.
- Gli insetti potrebbero rappresentare la soluzione alla fame nel mondo. Ci sono quaranta tonnellate di insetti per ogni essere umano: una quantità, dunque, più che sufficiente per un ricco e quotidiano buffet di insetti.
- L’UN Food and Agriculture Organisation prende in seria considerazione l’idea, progettando di tenere un congresso mondiale in merito entro la fine dell’anno.
- Sono naturalmente sostenibili. Le larve di scarafaggio, per esempio, sopravvivono sugli scarti del grano, piuttosto che ingozzarsi di grano stesso come fanno invece gli animali dei quali mangiamo le carni.
- È facile allevarli su larga scala senza danneggiare l’ambiente.
- Forniscono sapori e consistenze insolite. Nel documentario, Stefan Gates si mostra entusiasta della “asprezza che ricorda il limone” delle formiche rosse abbinata con la “cremosità delle loro uova”.
- Sono altamente nutrienti. I bruchi, per esempio, forniscono più proteine e più ferro rispetto alla stessa quantità di carne macinata.
- In molti altri paesi già si mangiano insetti. I cambogiani mangiano le tarantole, in Thailandia i grilli sono normalmente mangiati fritti.
- Ci sono più di 1000 varietà di insetti commestibili per l’uomo. Sicuramente c’è qualcosa per tutti.
- Il ristorante messicano Wahaca, in Gran Bretagna, ha già iniziato a sperimentare. Sono attualmente in vendita peperoncini cucinati con cavallette fritte.
- Non ci sono profondi legami emotivi con gli insetti. A meno che non siate particolarmente legati al cartone animato A Bug’s Life.