In uno dei tanti comizi tenuti per il Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo è stato interrotto polemicamente da un parroco della chiesa vicina alla piazza dove erano riunite circa 4 mila persone. L’interruzione è avvenuta ad Alghero, in Sardegna.
“Parli di libertà, ma non la rispetti. Avete disturbato la funzione per mezz’ora“, ha dichiarato don Tonino Manca, riferendosi all’inizio anticipato del comizio del Movimento 5 Stelle, che stava disturbando la messa e la recita del rosario. Grillo ha, quindi, risposto: “Mi hanno detto che finivate alle otto meno un quarto, quando abbiamo iniziato noi. Non fare così, perché se no in chiesa non ci viene più nessuno“, facendo una battuta. Logicamente, queste decisioni sono prese dal Prefetto ed il parroco avrebbe dovuto presentare le proprie lamentele lì e non, sul palco, a chi ha avuto la regolare approvazione per la propria manifestazione.
Durante il comizio, Grillo ha dichiarato: “In una mezza piazza, era circondato da numerosi guardaspalle, così come il vescovo di Genova, che gira con quattro bodyguard: se Gesù al posto dei 12 apostoli avesse avuto 12 bodyguard, non lo avrebbero crocifisso ed oggi non avremmo l’8 per mille“, riferendosi alla visita del Papa a Milano. Successivamente, il sacerdote ha negato di essere intervenuto per questo motivo e di non esserne infastidito, ma poi ha dichiarato: “Movimento 5 Stelle? Quali stelle? Di cartone, semmai“, continuando a polemizzare.
“Non so più cosa sono, se un ex comico o un politico. Ho scherzato, ma loro mi hanno preso sul serio. La grande novità siamo noi, sento dire che il PDL vuol fare il partito degli onesti ed il comico sarei io!“, ha affermato Grillo. Intanto, secondo un sondaggio Demos, il Movimento 5 Stelle sarebbe la terza forza politica del paese con il 16,5% mentre, secondo altri sondaggi, il Movimento di Grillo sarebbe addirittura la seconda forza, in costante crescita.
