Il corpo di un bimbo è riaffiorato nelle acque del fiume Tevere a Fiumicino (Roma). Secondo le prime ipotesi potrebbe trattarsi del bimbo di 16 mesi che era stato gettato nel fiume, all’altezza di Ponte Mazzini, dal padre nei primi giorni dello scorso mese di febbraio. L’allarme è stato dato probabilmente da un socio del circolo nautico Tre Nodi, che lo ha segnalato al 113 intorno alle 15:00.
Il cadavere non è stato ancora identificato, ma potrebbe effettivamente trattarsi del piccolo che il padre, un 25enne italiano, aveva gettato nel fiume dopo essere uscito di casa in seguito ad un litigio con la compagna. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia, quelli della squadra fluviale, i vigili del fuoco e gli operatori del 118.