Paura ad Ostia per Beatrice, l’ondata di maltempo che sta colpendo alcune zone dell’Italia: “Ho avuto paura, ho visto le barche volare“, ha dichiarato un testimone del litorale romano. Una tromba d’aria – ad una velocità di 60/70 chilometri orari – ha, infatti, sollevato circa 30 imbarcazioni, come se fossero fatte di carta; scenari ai quali, qui in Italia, non siamo abituati.
“Ero con due miei amici e ci siamo rinchiusi nel capannone, sperando che la tromba d’aria non ci colpisse, ci siamo spaventati. Abbiamo visto questa enorme nuvola nera abbattersi prima sui cantieri Rizzardi, dove ha scoperchiato i tetti dei capannoni e, poi, dirigersi verso di noi attraversando il Tevere. Arrivata sul piazzale, dove ho le barche, le ha spazzate via, sollevandole dai cavalletti ed ammucchiandole tutte in un punto. Più o meno, ho stimato un danno di quasi 200 mila euro. A Fiumicino, non è mai successa una cosa del genere“.
Ha raccontato Enrico Pensieri, amministratore del rimessaggio colpito. Nella zona dell’Idroscalo, sono volate via alcune lamiere e tetti di fortuna; un tetto scoperchiato è finito su tre automobili, mentre tre alberi sono stati buttati giù.
A Padova, c’è stata anche una vittima: un uomo di 30 anni ha perso la vita, schiacciato da un albero mentre si trovava all’interno della sua automobile con la moglie ed il figlio di 7 anni, che sono rimasti feriti. A Verbania, invece, pioggia, vento e fulmini hanno contribuito allo scoperchiamento di case e a diversi allagamenti; ferite due turiste che si trovavano nel loro camper, quando sono caduti degli alberi. Danni anche a Varese e provincia, dove il reparto di cardiologia dell’ospedale è allagato e sono state segnalate frane anche in Valtellina. Le Marche sono state colpite da un vento fortissimo, che ha creato danni agli stabilimenti balneari.
In Sardegna, a Villasimius, due famiglie tedesche sono state soccorse mentre si trovavano a bordo di un gommone spinto alla deriva; a portarli in salvo, è stata una motovedetta dei carabinieri. In Toscana, un albero è caduto sulla superstrada Firenze-Siena, bloccando la carreggiata; il paese di Zeri è rimasto isolato per diverse ore; mentre il campanile della chiesa di Torrita di Siena è stato colpito da un fulmine, che ha provocato la pericolosa caduta di mattoni sulla strada.
Al momento, le temperature sono scese di almeno 10 gradi, rispetto ai giorni precedenti ma, da domani, una nuova ondata di caldo torrido investirà il paese.