Sarebbe dovuta al suicidio e non ad un omicidio la causa della morte di un uomo di 43 anni, impiegato in una ditta di vernici a Moncalieri (To). L’uomo è stato trovato morto in strada intorno alle 7:00 di stamattina. Quello che si sa di certo è che l’uomo, poche ore prima, al volante di una Polo grigia si è scontrato in maniera alquanto violenta con un’altra vettura, una Ford Ka. Nell’auto c’era una coppia e l’uomo si è subito prestato a soccorrerli. Entrambi sono feriti, ma non gravemente. Gli inquirenti però non riescono a capire cosa sia successo dopo. A circa 300 metri dal luogo dell’incidente, sulla provinciale 145, vicino la centrale elettrica di Vinovo, infatti, l’uomo è stato trovato senza vita con un coltello piantato nello stomaco e coperto si sangue. Il cadavere è stato ritrovato da un volontario della croce rossa.
L’uomo è originario di Piobesi ed è sposato, con due figli di 11 e 6 anni. La moglie e il cognato dell’uomo in queste ore sono interrogati dai Carabinieri, così come la coppia coinvolta dall’incidente. Secondo i racconti dell’automobilista della Ford Ka, l’uomo, dopo lo scontro, in evidente stato di shock e agitazione ha preso il cellulare, si sarebbe allontanato a piedi e, secondo i racconti dell’uomo, potrebbe essersi suicidato.“Stavo accompagnando mia moglie al lavoro, quando siamo stati tamponati” ha raccontato il testimone. Gli inquirenti stanno dunque cercando di ricostruire esattamente gli avvenimenti, così come il medico legale che in queste ore sta esaminando il corpo per determinare le cause certe della morte.
