Sono attualmente in corso le indagini su Ali Sonboly, il diciottenne di origine iraniana che viveva con i genitori a Maxvorstadt, nella periferia di Monaco, che si è suicidato con un colpo alla testa dopo aver compiuto una terribile strage nel centro commerciale Olympia costata finora la vita a dieci persone con un bilancio che potrebbe essere aggiornato a causa dell’elevato numero di feriti che versano in gravi condizioni. Il suo cadavere è stato rinvenuto a circa un chilometro dal luogo della carneficina e gli agenti hanno ispezionato il corpo con un robot nel timore che potesse contenere esplosivi.
