Abolita la chiamata del personale docente come era stato previsto dalla Buona Scuola: è stato firmato in serata l’accordo fra il Miur e i sindacati che prevede che il personale docente possa essere assegnato alla scuola dall’Ufficio scolastico territoriale solo ed esclusivamente attraverso i titoli e il punteggio della mobilità.
Abolita la chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici, l’accordo consente di rendere oggettivo e non discrezionale, l’accesso del personale all’interno della scuola come hanno richiesto UIL scuola, nell’accordo firmato da FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e dalla Gilda.
Ma come funzioneranno concretamente le cose adesso? Due, le fasi previste: la prima fase prevede la copertura dei posti disponibili prioritariamente con personale che abbiano ottenuto la mobilità su ambito con una delle precedenze come previsto dall’art. 13 del Contratto nazionale sulla mobilità.
La seconda fase della copertura dei posti sarà assegnata al resto del personale, secondo il punteggio di mobilità. La domanda potrà essere presentata dalla giornata di mercoledì 27 giugno tramite l’apposita sezione di istanze on line, indicherà la scuola da cui si dovrà partire.E nel caso in cui non venisse indicata nessuna scuola, verrà presa in considerazione la scuola capofila dell’ambito.
C’è fino fino al 27 per presentare la domanda online e successivamente verranno effettuate le operazioni per l’assegnazione della sede per il personale che è stato ammesso in ruolo.
Si seguirà anche in questa fase il punteggio di graduatoria e tutti i vincitori di concorso ordinario precederanno i docenti che provengono dalle graduatorie ad esaurimento.
L’assegnazione della sede di incarico avverrà contemporaneamente all’assegnazione dell’ambito di titolarità.
photo credits | thinsktock