Dopo i violenti scontri di ieri, che hanno interessato la capitale, il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri respinge le critiche, difende l’operato della polizia e invita a guardare anche le foto che mostrano le violenze contro i poliziotti: “Una foto è spesso l’effetto finale di qualcosa che magari si è svolto prima. Io porterei anche la foto del poliziotto cui hanno spaccato il casco in testa: foto per foto, parliamone” ha affermato. La Cancellieri ha poi aggiunto che la situazione “non era facile, se si guarda il panorama nazionale generale che era molto pesante”. Il ministro ha dato inoltre ragione al sindaco di Roma Gianni Alemanno, che si era lamentato per i troppi cortei nella capitale: “ha ragione“, ha affermato la Cancellieri, ” perchè tutto cade su questa città, ma Roma è Roma”.
Degli scontri di ieri ha indirettamente parlato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che, in occasione di una contestazione agli Stati Generali della cultura, ha detto, rivolto ai manifestanti: “Fate valere le vostre legittime proteste ma con il massimo della razionalità perchè solo così potremmo portare il paese fuori dalla crisi”. Anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha parlato delle proteste di ieri, affermando: “E’ chiaro che c’è un malessere complessivo in tutta Europa, non solo nel nostro Paese”.Riguardo alle violenze, poi, ha detto: “C’è stato un segnale di disagio complessivo, ma anche una parte importante di manifestanti che hanno protestato con grande civiltà”.
Pure i presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani hanno condannato le violenze di ieri, il primo parlando di “una brutta pagina“, mentre Schifani esprimendo “sincera vicinanza agli operatori delle forze dell’ordine rimasti feriti”. Il leader di Sel Nichi Vendola parla invece di “due violenze insopportabili: quelle di alcuni gruppi di prevaricatori che hanno in qualche modo cercato di togliere la parola al mondo del lavoro che in tutta Europa scioperava contro le politiche di austerity e i passaggi di repressione non nei confronti dei violenti, ma dei giovani studenti”. Gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma hanno oggi convocato una conferenza stampa per dare la loro versione dei fatti di ieri, tramite un montaggio di vari video che riprendono gli scontri. Gli studenti sostengono che loro non hanno aggredito le forze dell’ordine, e di essere stati aggrediti gratuitamente dalla polizia.
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