Bel modo di racimolare denaro. Si fingeva capitano della Guardia di Finanza, raggirando in questo modo della ragazze ansiose di cercare marito. Il tutto con la complicità della madre e di due amici. L’uomo è stato arrestato a Napoli con l’accusa di associazione a delinquere e truffa aggravata, imbrogliando oltre 260 persone tra religiosi e responsabili di associazioni di volontariato. Ha ingannato costoro con la promessa di contribuire alla costruzione di una nuova parrocchia o di partecipare a raccolte di denaro a favore della lotta alla leucemia.
Con la sua foto in divisa, in bella mostra sui più famosi social network, attirava delle giovani ragazze, a volte anche minorenni e, dopo un primo incontro ed il successivo fidanzamento, proponeva loro il matrimonio, scomparendo nel nulla poco dopo con i soldi necessari ad organizzare il matrimonio. Grazie alla sua falsa identità, l’uomo frequentava anche ristoranti e locali alla moda e, mostrando il falso tesserino della Guardia di Finanza, promettendo favori, riusciva anche a rimandare il pagamento dei conti. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dalla Guardia di finanza di Caserta, permettendo alla fine di arrestare l’uomo e denunciare i suoi 3 complici.