Papa Benedetto XVI, nato come Joseph Aloisius Ratzinger, dal 19 aprile 2005 è diventato il 265° Papa della Chiesa Cattolica, eletto dal conclave in seguito alla morte di Papa Giovanni Paolo II. Ebbene dopo quasi 8 anni di pontificato, secondo una rivelazione dell’ANSA, Papa Ratzinger il prossimo 28 febbraio presenterà le sue dimissioni.
L’annuncio è stato fatto personalmente, dal Papa, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Benedetto XVI ha spiegato di aver riflettuto a lungo su tale decisione e di averla presa per il bene della Chiesa Cattolica. “Le forze e l’età avanzata non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero”, ha dichiarato Sua Santità. Ecco alcune delle parole proferite dal pontefice::
Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando……. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.
Papa Joseph Ratzinger è stato il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa Cattolica; l’ultimo, secoli fa, era stato Stefano IX (1057-1058). Seguiranno ulteriori aggiornamenti.