Via libera al prelievo, alla cattura e all’uccisione di orsi e lupi, seppur se in situazioni estreme: questo in sostanza è quanto prevede il disegno di legge della giunta provinciale di Bolzano che ha ottenuto il via libera.
Spetterà alla Provincia di Bolzano stabilire se i prelievi di singoli esemplari (solo di Ursus arctos e Canis lupus) possano essere autorizzati e solo a patto che non esista un altro tipo di soluzione e che ciò non pregiudichi il mantenimento della specie.
Ogni intervento in ogni caso dovrà essere concordato insieme all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) come confermato dal presidente della giunta provinciale di Bolzano Arno Kompatscher. Finiscono sotto accusa le specie che possano compromettere le colture, l’allevamento o la sicurezza pubblica in Trentino.
Il disegno di legge “Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori” rappresenta la prosecuzione della guerra senza fine che il Trentino ha dichiarato a lupi e orsi che abitano nella Regione.
Di certo la questione agita, e non poco, anche la politica viste le preoccupazioni degli allevatori, ma anche di tanti cittadini che sono preoccupati per i tanti episodi di avviamento degli animali alle zone da reddito, ma anche nei centri abitati.
La giunta chiederà al Consiglio provinciale di portare il disegno di legge al più presto in aula per il vaglio visto che secondo il governatore si tratta di una vera e propria assunzione di responsabilità.
Di diversa opinione, il presidente Lav Gianluca Felicetti che bacia un appello al neo governo e al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
“Sono sicuro, il neo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa bloccherà la leggina provinciale #GovernoLega5S”.
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