Si era proposto per il ruolo di sindaco della città di Roma, ma dopo lo scandalo del caso Fiorito, Nicola Zingaretti, sceglie invece di candidarsi per governare la Regione Lazio.
“Oggi c’è una priorità assoluta – sostiene l’attuale presidente della Provincia di Roma – un’emergenza democratica che sarebbe un crimine sottovalutare: fare piazza pulita del malaffare alla Regione Lazio e del degrado morale della destra che ha vinto”.
Ai cittadini romani che avevano ben accolto la sua candidatura a sindaco, Zingaretti spiega che la sua non va considerata una fuga, ma piuttosto una sfida:
“Chiedo aiuto a tutti, soprattutto ai romani, perché non scappo ma anzi vado in un luogo dove sarà molto più difficile innovare”.
Proprio ieri durante la riunione della direzione regionale del Partito Democratico, il segretario regionale Enrico Gasbarra aveva prospettato alla coalizione l’opportunità di presentare Zingaretti per la corsa alla Pisana:
“Ho chiesto la disponibilità di Nicola Zingaretti – ha dichiarato Gasbarra all’assemblea gremita – per fronteggiare l’emergenza democratica alla Regione Lazio. Chiedo il mandato per proporre alla coalizione di opposizione di poter mettere a disposizione questa straordinaria risorsa che può guidare il nuovo percorso costituente della Regione”.
L’obiettivo, precisa oggi Zingaretti è quello di costruire una larga coalizione dal forte profilo civico, al cui interno trovino posto partiti, associazioni e movimenti:
“Riorganizziamo e rendiamo protagoniste le esperienze migliori della cultura laica e cattolica di Roma e del Lazio. Occorre riconquistare fiducia e speranza che si ottengono con l’esempio non con le promesse. Ecco perché rigore e sobrietà inizieranno da me, dai miei collaboratori e dalla coalizione che mi sosterrà”.
Il presidente della Provincia di Roma ha poi nuovamente rivolto all’ormai ex governatore della Regione Renata Polverini l’appello affinché si possa andare al voto al più presto, per consentire ai cittadini di scegliere chi dovrà governarli e per salvaguardare al contempo la credibilità delle istituzioni, già gravemente compromessa.
Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha espresso in una nota la soddisfazione per l’annuncio, specificando di aver “in particolare apprezzato la decisione di affrontare questa fase delicata e difficile offrendo una delle migliori risorse del partito, Nicola Zingaretti; un amministratore e un dirigente politico capace di mobilitare le forze politiche del centrosinistra e di rivolgersi credibilmente a tutte le organizzazioni e le personalità della società civile interessate a una riscossa civica, economica e sociale che apra una nuova stagione nel Lazio”.
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