Lo storico leader della lotta all’apartheid, nonché ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela è stato ricoverato in ospedale a Johannesburg a causa di “perduranti problemi addominali“. Mandela, 93 anni, è stato ricoverato, come sostengono autorevoli fonti sudafricane per problemi determinati da un’ernia. “Non posso formulare ulteriori osservazioni, ma posso garantirvi che l’ex presidente è di buon umore e sta bene” ha riferito il portavoce della presidenza Mac Maharaj.
Secondo la Bbc Mandela sarebbe stato operato nella notte ma la notizia è stata smentita dal portavoce dell’African national congress (Anc), Keith Khosa: “Niente panico. Non è stato un ricovero d’emergenza, era stato programmato». Anche la nipote dell’ex presidente sudafricano, Ndileka, ha dichiarato di non essere preoccupata: «Non credo che sia grave. Quando io l’ho visto mercoledì, era di buon umore, in salute perfetta. Non sono preoccupata”. Difatti, come riferisce la Presidenza sudafricana, Mandela potrebbe essere dimesso anche lunedì. “Gli auguriamo una pronta guarigione e gli assicuriamo l’amore e l’augurio di tutti i sudafricani e di persone di ogni parte del mondo“, augura il Presidente Jacob Zuma che in una nota chiede anche di rispettare la privacy di Mandela e della sua famiglia.
Mandela è stato già ricoverato nello scorso gennaio per problemi respiratori e le sue condizioni di salute sono diventate più precarie nel corso degli ultimi due anni, anche a causa dell’avanzata età dell’ex Presidente. Mandela, Premio Nobel per la Pace nel 1993, non appare in pubblico dalla finale dei Mondiali di calcio ospitati dal Sudafrica nel 2010. Il mese scorso era tornato nella casa di Johannesburg dal suo villaggio nell‘Eastern Cape, dove si era trasferito dopo essere stato ricoverato l’anno scorso. Nello scorso dicembre una tv sudafricana aveva trasmesso immagini d’archivio del ricovero di Mandela a inizio 2011, facendo così innescare una serie di messaggi su Twitter che avevano fatto pensare ad un aggravamento delle sue condizioni di salute che è stato poi smentito.