I neuroscienziati della University of California di Los Angeles hanno scoperto che le dimensioni del cervello dipendono da 4 geni. I geni in questione sono stati identificati dagli scienziati che hanno effettuato lo studio, pubblicato anche su Nature Genetics.
La scoperta riaccende la questione a favore della tesi secondo la quale genetica e DNA influiscono sull’intelligenza.
Gli studi sono stati effettuati su più di 21 mila persone da oltre 200 ricercatori, che hanno individuato i quattro geni che pare influenzino la velocità con cui si restringe una certa zona del cervello – quella riguardante l’apprendimento e la memoria – con il passare degli anni. La diminuzione di questa area del cervello sarebbe strettamente connessa al rischio di sviluppare l’Alzheimer.
Paul Thompson, neurologo e coordinatore della ricerca, spiega: “Le dimensioni del cervello sono determinanti per lo sviluppo dell’intelligenza e a loro volta vengono regolate dall’attività di geni specifici. Un ippocampo più piccolo è una barriera più debole al declino della memoria“, in quanto l’ippocampo è fondamentale per il suo consolidamento, in special modo la parte che riguarda la verbalizzazione.
Secondo lo studio effettuato dagli scienziati, le persone che possiedono i quattro geni rischiano di ammalarsi quattro anni in anticipo rispetto alla norma, raddoppiando dunque il pericolo di Alzheimer dopo i 65 anni di età.
La ricerca è stata effettuata anche grazie ad un sistema chiamato “Project Enigma“, che è servito per condividere i dati e verificare l’influenza genetica sull’intelligenza.