Gastonia, North Carolina. È nella Brookside Elementary School che Emanyea Lockett, 9 anni, è stato sospeso per due giorni per aver definito “carina” la sua maestra. È stata un’altra supplente a cogliere, per caso, il discorso in questione tra Emanyea ed un suo amico. La stessa supplente è andata a riferire l’accaduto al preside che, una volta telefonato alla madre del bambino, le ha spiegato che suo figlio ha espresso un commento da definirsi come molestia sessuale ed ha deciso, quindi, di sospenderlo per due giorni.
“Stavo parlando col mio amico e gli ho detto che Miss Taylor era carina. È tutto quel che ho detto”, ha fatto sapere il bambino stesso a WSOC news. La mamma, Chiquita Lockett, pensa che la punzione sia ben più severa in rapporto all’accaduto: “non è come se fosse andato da lei e l’avesse afferrata per fare qualcosa sessualmente”, ha fatto sapere. Continuando, ha chiesto: “quindi perché avrebbe dovuto esser sospeso per due giorni?”.
Una trasmissione locale ha ironizzato sul fatto che il bambino sia stato accusato di molestia sessuale quando, ovviamente, non sa neanche cosa il termine significhi. Secondo l’emittente, un rappresentante della scuola ha rifiutato di svelare dettagli rilevanti sulle motivazioni della sospensione, limitandosi a dire che il ragazzino è stato sospeso per “condotta inappropriata”. Motivazione che, tra l’altro, non è menzionata nel Codice di Condotta del distretto scolastico stesso.
Questo è l’ennesimo caso controverso che giunge da una scuola americana. Infatti, è di pochi giorni prima la notizia di una scuola media di Detroit che, da quanto emerge, era a conoscenza di pestaggi tra ragazzine all’interno della scuola. In quel caso, però, non era stato preso nessun provvedimento. Via libera ai Fight Club nelle scuole, ma attenzione ai complimenti ad una maestra.