Una bella storia degna di un film, con tanto di lieto fine. Nello scorso mese di novembre i coniugi Jacob e Bonnie Richter, residenti in Florida, si erano recati a Daytona Beach per trascorrere qualche giorno di vacanza. Insieme a loro anche Holly, l’amata gattina di 4 anni. Una notte però, Holly, forse spaventata dai fuochi d’artificio sparati sulla spiaggia, è scomparsa. Per giorni la coppia l’ha cercata, fino a quando i due, mestamente, si sono rassegnati ad aver perso la loro piccola amica a 4 zampe. E invece no. Holly : è tornato a West Palm Beach dopo ben 62 giorni, compiendo un viaggio di oltre 300 chilometri.
Hollie non batterà il record come il micio Vaino che, quattro anni fa, in Finlandia, tornò a casa percorrendo ben 800 chilometri. La piccola Holly è stata ritrovata sabato scorso, sfinita e ridotta a pelle e ossa, nel giardino di un vicino di casa della famiglia Richter. Barb Mazzola ha portato Holly presso un veterinario nella zona che, grazie al chip della gattina, è riuscita a risalire ai suoi padroni. L’uomo ha raccontato: “Riusciva a malapena a camminare; non era più in grado di fare nemmeno un ‘miao'”.
Secondo quanto raccontato dalla Cnn, invece, Jacob e Bonnie sono scoppiati in lacrime quando hanno appreso del ritorno della loro Holly. Forse resterò per sempre un mistero il come la gattina abbia fatto a ritrovare la via di casa. Probabilmente la ragione è da ricercarsi nella ricerca olfattiva, ma anche in precisi riferimenti geografici che guida cani e gatti verso gli odori familiari.
Non è certo la prima volta che episodi del genere vengono raccontati. Tanti sono i cani e i gatti che sono ritornati a casa dopo aver percorso centinaia di chilometri senza conoscere affatto i luoghi dai quali provenivano. La scienza, a tutt’oggi, ancora non è riuscita a dare una spiegazione esauriente di tali fenomeni.