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La cura per il singhiozzo? Inventata da una ragazzina americana

La cura per il singhiozzo? Inventata da una ragazzina americana

Mallory Kievman, studentessa americana di soli 13 anni, ha inventato la cura per il fastidioso problema del singhiozzo. Mallory – cresciuta nel Connecticut, nella cittadina di Manchester negli USA – ha creato un leccalecca capace di far passare del tutto il singhiozzo e lo ha fatto nella propria cucina di casa. La combinazione magica consiste in aceto di sidro di mele e zucchero, i quali insieme iperstimolano i nervi connessi all’arco riflesso, riuscendo a cancellare ciò che provoca il diturbo, dato che il singhiozzo non è altro che la contrazione involontaria ed improvvisa dei muscoli respiratori – più specificatamente, del diaframma – dovuta proprio ad una stimolazione dell’arco riflessi dei nervi frenici.

La piccola è stata intervistata dal New York Times, al quale ha spiegato come è riuscita ad inventare lo straordinario leccalecca. Mallory ha raccontato di aver trascorso due anni a fare esperimenti di tutti i tipi – ha bevuto acqua salata, ha mangiato cucchiai di zucchero, ha trangugiato succo di cetriolo e così via – e che adesso trascorrerà del tempo pagato alla University of Connecticut per lavorare con un gruppo di studenti in Business Administration per rifinire – in termini di mercato – il suo Hiccupops, così chiamato perché “hiccup” significa “singhiozzo” e “lollipop” vuol dire “leccalecca”.

Ed è proprio l’Hiccupops che ha vinto, alla Connecticut Innovation Convention – un evento in cui i ragazzi espongono le proprie idee ed i propri prototipi – i premi per l’innovazione e la brevettabilità. L’obiettivo di Mallory è quello di vedere la propria invenzione esposta in vendita nelle farmacie, negli ambulatori e, magari, anche nei reparti oncologici, dato che il singhiozzo è proprio uno degli effetti collaterali della chemioterapia.

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