La Banca Centrale Europea ha annunciato questa mattina la decisione di far calare drasticamente l’acquisto di Btp. Già dalla scorsa settimana la Bce ha comprato sul mercato secondario titoli di Stato dell’area euro per 9,79 miliardi di euro, deciso il calo rispetto ai 14 miliardi della settimana scorsa. Le operazioni della Bce non creano base monetaria. L’ammontare complessivo speso nei bond viene ritirato (sterilizzato) dal mercato ogni settimana, con l’offerta alle banche di depositi remunerati a tasso variabile, generalmente ad un massimo dell’1,50%, tramite la procedura dell’asta competitiva.
La cancelliera tedesca Merkel ha commentato: “se crolla l’euro crolla l’Ue!” Questo il succo di tutto il suo discorso di oggi, volto principalmente a spiegare perchè la Germania deve profondere tutto le risorse necessarie a salvare gli stati dell’unione, che altrimenti si trascinerebbero dietro anche i più forti. Solo fino a pochi giorni fa il governo tedesco ha completato l’opera di “pulizia” degli euroscettici all’interno del governo (costretti a dimettersi) che volevano impedire gli aiuti alla Grecia. Grecia che è il maggior artefice della caduta economica dell’eurozona dell’ultima settimana, costretta ad imporre nuove misure di austerità per evitare il tracollo. Secondo il governo di Atene infatti le casse dello stato sarebbero praticamente vuote ad ottobre in assenza di aiuti dall’Ue, quindi dalla Germania.