Marina Musti è uno dei volti noti del programma “Non è la Rai” che ha dato lustro anche a volti noti tutt’oggi come Ambra Angiolini. Sappiamo che la sua scomparsa risale ad ormai 30 anni fa in un tragico incidente stradale. Perché dunque si torna a parlare di lei quest’oggi? Nelle ultime ore è venuto fuori una sorta di misterioso caso riguardante Carlotta Sala, un altro volto del programma, di una morte imminente correlata in qualche modo a quella della Musti. Perché dunque due morti non correlate e soprattutto a distanza di così tanti anni dovrebbero essere in qualche modo tornate al centro dell’attenzione?
Bisogna dunque fare una distinzione ben precisa e scongiurare bufale o notizie fuorvianti al riguardo. Le voci riguardo la morte di Carlotta Sala risalgono addirittura al 2010, dove su alcuni forum si parlava di una sua prematura scomparsa e mai del tutto confutata da prove evidenti. Chi ha diffuso questa notizia si è giustificato dicendo che la famiglia ha omesso volutamente dettagli per mantenere la questione quanto più privata possibile. In ogni caso con una ricerca in rete non si trova nessun articolo collegato alla morte di Carlotta Sala nell’arco tra il 2008 e 2010. Perché dunque tiriamo fuori la questione e ne stiamo parlando? Il motivo è semplice e si cerca di far luce su voci che sono venute fuori ancora una volta quest’oggi anno domini 2022.
Per onor di cronaca quindi la distinzione è doverosa e bisogna confermare che tra le due non c’è nessuna correlazione sul decesso. Confermiamo purtroppo che Marina Musti è davvero deceduta nel 1992 e che sulla pagina social del programma viene commemorata tramite i post della sua mamma e che all’epoca il programma fu sospeso per diversi giorni in segno di rispetto e commemorazione per la sua morte. Per quanto riguarda Carlotta Sala invece sembra che qualcuno voglia tirargliela perché non c’è assolutamente nessuna prova di decesso. In pratica qualcuno potrebbe aver riesumato la tragica notizia della Musti per il solo scopo di voler parlare anche di Carlotta Sala e gettare una tragedia su Non è la Rai. Certo speriamo comunque che in qualche modo la stessa Sala o qualche parente a lei vicina potesse venir fuori in queste ore sui social per dire “hey, io sono ancora viva, non vi preoccupate” e confermare dunque che si tratta di una sorbida bufala che sfrutta il nome del programma per essere maggiormente diffusa in rete.