Giuseppe Spagnuolo era l’unico abitante di Roscigno Vecchio. Un paesello situato nella provincia di Salerno nel parco naturale del Cilento. Il secondo nome “Vecchio” è dovuto al fatto che questo paesello, dopo un terribile terremoto, fu gradualmente abbandonato dai suoi abitanti, tranne uno. Il mitico Giuseppe è rimasto fino alla sua odierna scomparsa, in una casa che non aveva i servizi basilari come l’energia elettrica, ma era piena piena piena di storia.
Giuseppe Spagnuolo è stato il custode di questa città, si definiva “Unico, abusivo, libero e speciale” ed ha raccontato la storia di Roscigno Vecchio a tutte le persone che passavano di lì. Con l’avvento di internet e dei curiosi che hanno reso Giuseppe un personaggio singolare e famoso, nella sua abitazione ha infatti cominciato a raccogliere tutti i ricordi che le persone gli inviavano come foto, cartoline, oggetti vari che decidevano di lasciargli ma soprattutto capelli e tantissime cravatte colorate che Giuseppe amava cambiare. Inseparabile con la sua pipa Giuseppe ha impartito lezioni di saggezza e calma, l’amore per la proria terra e radici, un tenore di vita che ormai non siamo più abituati a fare tantomeno a sentire, ma lui è rimasto imperterrito in quel ruolo fino alla fine. Per nutrirsi oltre ad avere quello che gli lasciavano i turisti, utilizzava quello che gli donava la natura circostante. In uno dei numerosi documentari fatti sulla sua persona diceva che alla fine non aveva bisogno di mangiare tanto e lo faceva solo quando ne sentiva veramente il bisogno.
Giuseppe è stato ricordato dal senatore Gasparri che deve le sue radici a quel luogo con queste parole “Spagnuolo, sottolinea Gasparri rivolto al sindaco Palmieri, ha contribuito alla conservazione dei luoghi e delle memorie di un borgo dove ci sono le mie radici, perché lì nacque e visse mio padre e, prima di lui, mio nonno e tutti gli altri membri della famiglia. Spagnuolo ha raccontato la storia e la vita di Roscigno Vecchia e con lui abbiamo trascorso tanti momenti di incontro in convegni e momenti celebrativi“. Giuseppe si è spento a 76 anni ed anche il sindaco di Roscigno ha espresso il suo cordoglio alla famiglia “Spagnuolo era diventato un personaggio che nel tempo ha saputo ritagliarsi un suo spazio ben definito, accogliendo i numerosi visitatori, portandoli in giro alla scoperta delle bellezze del ‘paese fantasma’ ed incantandoli con i suoi racconti. Ad un certo punto era conosciuto più lui che la stessa Roscigno Vecchio“. Vi consigliamo la visione di questo documentario se non avete mai sentito parlare di Giuseppe Spagnuolo.