Da qualche settimana tutta l’Europa è nella morsa del gelo. In gran parte delle città del nostro paese le temperature sono sotto lo zero. Ma la situazione è ben peggiore di quella italiana nel nord del Vecchio Continente e a est.
È salito a 101 il numero dei morti provocato dal gelo che si è abbattuto negli ultimi sette giorni sull’Ucraina. A comunicarlo è stato il ministero per le Emergenze di Kiev. L’ente ha precisato che 64 persone sono state ritrovate morte sulla strada in strada; 26 hanno perso la vita dentro loro abitazioni e 11 sono decedute negli ospedale. Il precedente bilancio diffuso dal governo era di 63 morti. E comunque, questi sono i dati ufficiali. Vista la situazione dell’ex repubblica sovietica, i numeri potrebbero essere in difetto. Per l’Ucraina è l’inverno più freddo degli ultimi sei anni. Nella notte le temperature scendono fino a 33 gradi al di sotto dello zero.
Il governo ucraino ha spiegato che la maggior parte delle vittime sono barboni o persone che vivono in abitazioni senza riscaldamento. Oltre ai morti, ci sono anche le persone ricoverate in ospedale per assideramento, ipotermia e altre malattie dovute al freddo. Per far fronte alla drammatica situazione, Kiev ha istituito 3mila rifugi in tutto lo Stato. I rifugi ospitano 53mila persone.