Ha mandato su tutte le furie Beppe Grillo, il quale ha anche minacciato il ritiro del Movimento 5 stelle dalla competizione elettorale qualora ci si fosse trovati in presenza di un simbolo confondibile. Parliamo della persona che ha ha depositato il simbolo clone del Movimento 5 Stelle e che ha suscitato l’ira del comico genovese suo leader. Trattasi di un giovane che si chiama Andrea Massimiliano Foti e che dà una versione diversa in ordine a quello che sembrerebbe una sorta di furto di simbolo.
Foti ha 36 anni ed è originario di Catania, sebbene risieda da diversi anni in provincia di Bergamo. Afferma che il suo non è un simbolo clonato, ma creato e registrato nel 2007. Inoltre, sostiene anche di essere un ex-grillino, che non ci sta ad essere additato come ladro e mafioso. Asserisce:
In rete è stato detto di tutto contro di me, ma Beppe sa bene chi sono e questo tentativo di gettare discredito sulla mia attività politica, iniziata con i meetup nel 2005, è vergognoso….Solo perchè sono nato a Catania, sarei un mafioso? Questa associazione con la mafia è offensiva per tutti i siciliani.
Foti ha rilasciato un’intervista pubblicata dal sito de Lasiciliaweb di Catania che pubblica anche una sua foto assieme a Grillo. Spiega il 36enne: “Al Viminale abbiamo depositato anche lo statuto e l’atto costitutivo del nostro movimento che ho fondato, insieme ad altri amici, nel 2007, con atti registrati all’Agenzia delle entrate”.
Foti ha anche raccontato che nel 2005 ha iniziato a partecipare alle riunioni meetup e che:
La partecipazione alle elezioni, già allora, mi sembrava uno sbocco naturale ma Beppe non voleva sentirne parlare. Nel 2007 insieme ad altri amici dei meetup, decidemmo di dar vita al Movimento 5 stelle con tanto di statuto, atto costitutivo, programma, e simbolo molto simile a quello successivamente adottato da Grillo.
Non ci resta che attendere la controreplica di Beppe Grillo.