I ricercatori francesi hanno scoperto quella che potrebbe essere la prima forma di raffigurazione erotica all’interno di una grotta ubicata in Europa. Le incisioni datate almeno 37 mila anni fa rinvenute in una località chiamata Abri Castanet nel sud ovest della Francia, raffigurano immagini di animali ma anche di genitali femminili, riconducibili all’arte dell’Aurignaziano la prima cultura preistorica diffusa in Europa proveniente dall’Africa.
I disegni si trovano su una lastra di calcare da 1,5 tonnellate che secondo gli studiosi doveva essere il soffitto di una grotta utilizzata da cacciatori di renne, sono stati trovati infatti anche resti di ossa e corna di animali.
Il team guidato dal professor Randall White, antropologo dell’Università di New York ha pubblicato i risultati della scoperta sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences:“Le immagini sono la prova di una più ampia innovazione avvenuta in un tempo abbastanza breve che colpi le terre una volta abitate dall’uomo di Neandhertal, occupate da popolazioni migrate verso territori più freddi”, ha dichiarato White.