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Deumidificatore a soffitto: quando è la soluzione ideale

Deumidificatore a soffitto: quando è la soluzione ideale

L’umidità è nemica delle nostre case; da un lato causa minore comfort immediato, perché fa soffrire maggiormente per il caldo o per il freddo, dall’altro lato può portare a una serie di problemi anche seri, come ad esempio il formarsi di muffe sulle pareti o sui i mobili della casa. È possibile rimuoverla, filtrando l’aria con un apposito deumidificatore a soffitto o a pavimento. In commercio ne esistono tante tipologie diverse, in passato si tendevano a prediligere i deumidificatori per uso sporadico, mentre oggi il suggerimento è quello di installare un impianto di deumidificazione, a sé stante o interno al sistema di climatizzazione.

Dove serve un deumidificatore

Fino ad alcuni anni fa chi valutava l’installazione di un deumidificatore a soffitto lo faceva principalmente nel bagno, o nelle cucine delle strutture ricettive. Tradizionalmente sono proprio bagni e cucine a soffrire maggiormente dell’umidità, perché proprio in questi ambienti si utilizza maggiormente l’acqua. Oggi, soprattutto negli edifici ristrutturati o di nuova costruzione, con pareti coibentate, l’umidità può essere un problema in qualsiasi stanza. Ecco allora che molti preferiscono installare sistemi di deumidificazione e di ventilazione, che garantiscono un’aria con la quantità di umidità ideale in tutta la casa e sempre. In questi casi il deumidificatore entra in tutte le stanze, o comunque negli ambienti che offrono alta umidità o grande cubatura. È possibile trovare maggiori informazioni sui deumidificatori a soffitto sul sito dei rivenditori che li propongono in vari modelli e tipologie.

Meglio a pavimento o a soffitto?

Non è facile dare una risposta univoca a questa domanda, perché ogni abitazione e ogni immobile presentano caratteristiche peculiari, che vanno trattate nel modo migliore possibile. Un buon deumidificatore a soffitto è sicuramente la soluzione meno ingombrante e più pratica, da sfruttare in tutte quelle situazioni in cui l’umidità è un problema serio e costante. Non stiamo parlando di abitazioni vecchie e con infiltrazioni di acqua, quanto piuttosto degli edifici nuovi o comunque ottimamente isolati, dove l’impianto di climatizzazione è realizzato con l’installazione di pannelli radianti o di un sistema di riscaldamento e di raffrescamento a pavimento. La compattezza dei deumidificatori da incasso li rende ideali anche nelle abitazioni o negli uffici in cui gli spazi disponibili sono ridotti; questi accessori infatti si incassano nel controsoffitto o nelle pareti, senza occupare spazio nelle stanze, oppure si posizionano nella parte alta delle pareti. I deumidificatori a pavimento sono spesso sfruttati negli ambienti in cui è necessario un uso sporadico; esistono comunque deumidificatori adatti a un’installazione permanente a pavimento, perfetti soprattutto negli ambienti molto grandi.

Il problema dell’umidità

Come abbiamo già accennato l’umidità presente all’interno degli ambienti di un immobile può causare problemi anche gravi. Il principale è la muffa, che si può formare in qualsiasi zona in cui vi è un accumulo di umidità costante nel tempo. Negli edifici di nuova costruzione può verificarsi questo problema soprattutto con l’installazione di sistemi di riscaldamento e climatizzazione di nuova generazione: funzionano a temperature medio basse e possono causare il formarsi costante di condensa, in ogni ambiente della casa. Non è più quindi il bagno a mostrare un problema di umidità, ma tutta la casa. Installando un impianto di deumidificazione si risolve il problema alla radice e si gode al massimo del confort offerto da una casa ben coibentata.

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