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Costa Concordia, recuperati altri 4 cadaveri. Trovato anche il corpo della piccola Dayana

Costa Concordia, recuperati altri 4 cadaveri. Trovato anche il corpo della piccola Dayana

I vigili del fuoco hanno rinvenuto i cadaveri di altri 4 dispersi della nava da crociera Costa Concordia, naufragata al largo dell’Isola del Giglio lo scorso 12 gennaio. All’appello mancavano ancora 15 persone. I palombari avevano deciso di perlustrare il ponte 4 che era il corridoio di ritrovo per l’abbandono nave e che si è trasformato in un vero e proprio pozzo in seguito al naufragio. Come reso noto dalla struttura del corpo per le emergenze, i 4 cadaveri sono stati individuati all’interno del Ponte 4 della nave dove erano ricominciate le attività di ricerca in seguito ad uno screening che è stato fatto nei giorni scorsi grazie alle testimonianze di alcuni dei sopravvissuti che hanno indicato i punti dove i rimanenti dispersi avrebbero ipoteticamente potuto trovarsi prima del disastroso naufragio.

Le operazioni di recupero si preannunciano comunque lunghe a causa delle difficili condizioni in cui ci si troverà ad operare. Tra i 4 corpi è stata rinvenuto anche quello di Dayana Arlotti, una bambina di 5 anni di Cesena, sulla nave in vacanza con il padre. La sua bimba, Dayana, gli aveva ridato la gioia di vivere. La voglia di rialzarsi e di lottare: di rinascere dopo avere abbassato la guardia di fronte alla malattia. Per Williams Arlotti, riminese di 36 anni, quello della crociera doveva essere un momento ricco di felicità insieme alla sua piccola e alla compagna, Michela Maroncelli. Una vacanza di riposo dopo essere sopravvissuto alla malattia e ad un doppio trapianto. “Williams aveva scoperto di avere il diabete molto giovane. Non aveva accettato la malattia e non si era mai curato» seriamente, fino che non aveva incontrato questa ragazza, Susy Albertini, ex moglie e madre di Dayana, e aveva avuto una figlia. La bimba gli aveva cambiato la vita, gli aveva ridato la voglia di vivere” ha raccontato Sabrina Ottaviani, cugina dell’uomo.

Dopo la nascita della piccola, l’uomo si era curato e viste le condizioni di salute aveva chiesto ed ottenuto un doppio trapianto di rene e pancreas, “ceduti” da uno sportivo. Doveva essere la rinascita ed, invece, per William e la sua bambina è arrivata la morte. Sale così ufficialmente a 21 il numero dei morti causati dal naufragio della Concordia.

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