La protezione civile raddoppia la propria forza, e così si addestrano sia i volontari a due zampe che i loro amici abbaianti a quattro zampe: è questo il senso del progetto Diade, nato nel settembre 2011 in Veneto e sbarcato proprio dallo scorso weekend in Valdarno, a Vallombrosa in Toscana.
L’idea è stata un’intuizione del dog trainer Livio Guerra che ha pensato di creare una serie di weekend formativi per gli aspiranti volontari di protezione civile e i loro cani, dando vita a lezioni che mettono insieme competenze tecniche ed elementi di addestramento cinofilo. Il tutto per creare un’ottima sinergia cane-umano nella ricerca di persone scomparse, e nell’intervento in situazioni di calamità naturali (come alluvioni, frane e terremoti).
Le lezioni consistono in un weekend al mese sulla montagna reggellese per un anno e mezzo circa. La presentazione del corso è avvenuta con la collaborazione dell’Ufficio per la biodiversità del corpo forestale di Vallombrosa, e con l’intervento di Livio Guerra – ideatore del progetto e presidente dell’associazione Diade –, dell’assessore del Comune di Firenze Caterina Biti, del professor Alessandro Giorgetti – presidente del corso di laurea in Scienze Faunistiche alla facoltà di Agraria dell’Università di Firenze – e degli agenti forestali di Vallombrosa.
Ma tra i presenti non si può non menzionare Zara, Artù, Emma, Maggie, Zazzie e molti altri cani già addestrati in passato, che hanno dimostrato cosa hanno imparato dalle loro lezioni.
In queste sessioni viene fortemente rispettata la dignità e la libertà dei cani, per questo motivo sono totalmente banditi metodi coercitivi e violenti, come i collari a strozzo e con scosse elettriche. Si tratta inoltre di sessioni composte sia di parti teoriche e introduttive sia di dimostrazioni, ovviamente, pratiche.
Per maggiori info sull’attività di Livio Guerra e dell’Associazione Diade, ecco l’indirizzo del sito dedicato: http://www.livedog.it/.
E buona scuola a cagnolini e non!